Ci sono diversi modi di rispondere a un dolore fisico, a una contrattura, a un sintomo conosciuto o a uno nuovo.
Le sequenze di movimento sono come frasi parlate, le vere portatrici di messaggi che emergono dal silenzio.
Siamo noi stessi anche nel corpo, perché allora ci allontaniamo da noi stessi trattando il corpo come un contenitore che deve essere all’altezza dei nostri ideali estetici e quasi mai come un sensibile e acuto compagno della nostra avventura di vivere?
Non mi viene tanto da pensare a controlli medici, analisi, alimentazione corretta, regolari ritmi di veglia sonno, che do per scontati. Ma ho in mente un rapporto “intimo” con il proprio corpo fatto di attenzione, ascolto, conoscenza e accettazione.
Hai il collo rigido? O dolori alla schiena? A volte un malessere generale? Aiutati con "la pallina mandata dal cielo"... e forse qualcosa cambierà!